La storica alberghiera milanese nasce nel 1860.
Successivamente grazie all’abilità di Pasquale Medagliani, un giovanissimo lattoniere che all’età di sette anni comincia a lavorare nella bottega di via Borgospesso, la fama si diffonde a tal punto che, per soddisfare tutte le richieste, Pasquale decide di aprire un laboratorio per la produzione di casalinghi e successivamente, il negozio.

Ben presto l’azienda diventa una delle più rinomate in città attirando l’attenzione di cuochi dell’alta borghesia, nonché clienti delle più ricche famiglie milanesi.A testimonianza una fattura datata 1913 relativa ad alcune forniture per Palazzo Orsini di Milano, di proprietà dei Principi Pio Falco di Savoia.
È l'inzio del viaggio di una famiglia che ha diffuso cultura nella cucina italiana e nella gastronomia internazionale

Dopo la conclusione della Prima Guerra Mondiale, l'azienda prosegue in una nuova sede il suo sviluppo attraverso un'espansione che ha toccato tutti i confini italiani. Questo processo di crescita l'ha portata ad affiancarsi alle realtà più importanti del paese; come si evince da questa cartolina postale indirizzata alla famiglia Marzotto di Vicenza

Dopo Pasquale è il figlio Giannino a proseguire l’attività portandola ad alti livelli nel contesto dello sviluppo italiano del boom economico del dopoguerra.

Giannino è uno dei soci fondatori dell’Associazione Cuochi di Milano e per 30 anni direttore della rivista della Federazione italiana Cuochi.

Grazie al suo impegno e alla continua collaborazione con i più grandi Chef, nel 1947 verrà insignito del titolo di “Papà dei Cuochi” dalla FIC.

Per gestire l'espansione dell'azienda, Giannino che riconosce l'importanza di integrare nuove energie e visioni, per sostenere l'evoluzione dell'impresa, chiede al figlio Eugenio ancora studente di entrare a farne parte; è in quel momento che tre generazioni dei Medagliani lavorano insieme per tornare dove tutto ebbe inizio.

Con oltre cento anni di esperienza alle spalle, che sono valsi all'azienda il riconoscimento di impresa storica di Milano, Medagliani è la più antica azienda in Europa, insieme alla parigina Dupont et Malgat.
è il momento del passaggio di testimone dal nonno Pasquale al nipote Eugenio attraverso un tenero messaggio.

In pieno boom economico, Giannino inaugura la nuova sede in Via Carlo Tenca. Durante questo periodo, l'azienda non solo completa la propria offerta commerciale, ma la amplia significativamente, diversificando sia la tipologia di clienti che i mercati di riferimento. Questo sviluppo è reso possibile anche grazie all'acquisizione di esclusive per prodotti sia nazionali che esteri, arricchendo così l'assortimento e rispondendo a esigenze di mercato sempre più variegate.

A timone dell'azienda subentra Eugenio, figlio di Giannino, classe 1931.
Intellettuale, curioso, laureando in chimica, comincia da subito ad approfondire lo studio di testi antichi di cucina giungendo alla conclusione che la buona e vera cucina necessiti di “strumenti collaudati, più funzionali, nati da secoli di esperienza e dalla collaborazione costante, presso le corti signorili e principesche del cuoco utilizzatore e dell’artigiano esecutore".
Continuerà l’attività di famiglia e diventerà direttore responsabile per 42 anni della rivista “ Il Cuoco”, voce ufficiale della Federazione Italiana Cuochi.
Nel 2017 è nominato presidente onorario della FIC.

“Un calderaio, qual io sono anche se umanista, può sicuramente indicare al cuoco quali siano i piatti di porcellana, prodotti col miglior caolino, più adatti a ricevere le sue geniali preparazioni gastronomiche.”

Un vero amico e consigliere per i più rinomati chef italiani, la sua passione per l'enogastronomia nel 1952, quando era ancora uno studente universitario, lo ha portato ad instaurare rapporti stretti con i più celebri cuochi italiani. Studiando ogni aspetto della gastronomia per decenni, grazie alla sua conoscenza e alla sua inventiva, ha sviluppato utensili da cucina su misura e ha offerto preziosi consigli per ottimizzare il lavoro quotidiano nelle cucine professionali.
Attraverso gli articoli pubblicati negli anni, Eugenio ha condiviso la genesi degli strumenti culinari, le trasformazioni fisiche degli alimenti durante la cottura e numerosi aneddoti, frutto delle sue relazioni con grandi chef italiani e internazionali.

La sua dedizione agli studi culmina nel 2016 con la pubblicazione di "La storia della Pentola", scritto in collaborazione con Carlo Valli.
Si tratta di una vera e propria enciclopedia del sapere nella quale Eugenio sintetizza abilmente ogni sua conoscenza legata al mondo degli utensili della cucina.

Nel 2021 il mondo ha dovuto dire Addio ad Eugenio Medagliani.
La sua vita, che si è interrotta all’età di 89 anni, è riuscita a lasciare un segno profondo nella storia della cultura gastronomica italiana.
L’eredità culturale che ci ha lasciato è di dimensioni straordinarie.

Medagliani si trasferisce dalla storica sede di via Tenca alla nuova e più spaziosa sede di via San Gregorio.
Eugenio decide di dedicare un ampio spazio al reparto librario mettendo a disposizione dei propri clienti la consultazione di prestigiosi libri di ricette dei rinomati chef francesi.
E’ un periodo di grande fermento, curiosità ed entusiasmo: i più grandi chef frequentano attivamente il negozio e, collaborando tra di loro, si impegnano nella ricerca di nuove ricette e successivamente nella pubblicazione di nuovi libri di cucina italiana.
Si tratta di un vero e proprio movimento letterario all’interno del quale spiccano nomi prestigiosi: Missani, Marchesi e Sergio Mei.

La nuova sede di via Oslavia ha il vantaggio di possedere un locale adibito ai corsi di cucina e presentazione di nuovi prodotti, creato per tutti i ristoratori e gourmet che vogliono valutare un prodotto o conoscere le novità professionali per poterle utilizzare a 360 gradi.

Questo nuovo modo di comunicare con il cliente, inventato da Eugenio, diventato oggi di uso comune, comprende corsi esclusivi su determinati prodotti sia moderni che antichi di nicchia.

L'Alberghiera è stata acquisita da Eurocoltellerie, azienda lombarda leader dal 1988 nel noleggio, vendita e manutenzione di attrezzature da taglio, segnando un incontro tra tradizione e innovazione.

L'acquisizione permette all'azienda di adeguarsi alle esigenze moderne del settore HO.RE.CA, garantendo assistenza qualificata nella selezione di prodotti di qualità. Pur evolvendosi, Medagliani conserva la sua essenza, rimanendo una "Bottega delle Meraviglie" per ispirazione, consulenza e scoperta nel mondo culinario.

Eurocoltellerie ha valorizzato Medagliani trasferendola in una nuova sede moderna in Via Curiel.

Occupando 1500 mq su tre piani, questa sede è stata pensata per esporre le meraviglie di Medagliani, includendo una rinnovata area show cooking per esperienze culinarie e la ripresa dei corsi distintivi dell'azienda.

Questo trasferimento sottolinea l'impegno di Eurocoltellerie nel preservare l'eredità di Medagliani, offrendo un ambiente innovativo per continuare a fornire eccellenza nel settore della ristorazione.

L'amicizia tra Eugenio Medagliani e Gualtiero Marchesi trascende la semplice collaborazione professionale. Questo legame unico ha avuto un impatto significativo sul settore, dimostrando come due visionari, uniti da amicizia e obiettivi comuni, possano rivoluzionare il modo di concepire la cucina e ispirare generazioni future nel campo gastronomico.

Insieme, hanno esplorato nuove possibilità culinarie, sfidando i convenzionali schemi culinari e dimostrando che è possibile essere fedeli alla tradizione pur innovando. La loro alleanza ha influenzato non solo i cuochi contemporanei ma anche un pubblico più ampio, educandolo a un apprezzamento profondo dell'arte culinaria.

La storia della loro amicizia rappresenta l'importanza delle relazioni personali nel mondo professionale. Attraverso la collaborazione, hanno lasciato un'eredità duratura che continua a influenzare il mondo della cucina, evidenziando come rispetto reciproco, visione condivisa e amicizia possano trasformare un'intera industria. Celebrare l'amicizia tra Medagliani e Marchesi significa riconoscere non solo i loro contributi individuali ma anche la forza dell'unione umana nel promuovere l'innovazione e l'eccellenza.

“Le nostre strade si incontrarono quando entrambi ci inserimmo nell’attività dei nostri padri. Quello di Gualtiero da sempre e per tradizione albergatore e ristoratore; il mio, da sempre e per tradizione produttore artigianale e venditore di utensili di cucina e attrezzi per cuochi. Affinità naturali, medesima passione per le arti e per la musica, trasformarono un rapporto di lavoro in amicizia: una di quelle amicizie che per pudore non definirò straordinaria, ma che per realismo dirò semplicemente solida " ...Eugenio Medagliani...